Messa a norma di una macchina utensile ai sensi dell’Allegato 5
Quando parliamo di macchine utensili ci riferiamo ad un ampio spettro di macchinari che occupano le officine meccaniche: calandre, torni, trapani, fresatrici ne sono solo alcuni esempi.
Si tratta di strumenti indispensabili in molti settori industriali. Strumenti che però spesso risultano datati e possono quindi rappresentare un rischio significativo per la sicurezza dei lavoratori. L’attenzione su questa tipologia di macchine va tenuta alta e periodicamente andrebbe eseguita una verifica di conformità per accertare il rispetto dei requisiti fondamentali previsti dall’Allegato 5 del Decreto Legislativo 81/08.
Capita spesso che un utilizzatore richieda un adeguamento del proprio tornio o della propria fresatrice. In un altro articolo raccontiamo come abbiamo accompagnato un cliente. In questo contributo andremo invece ad esplorare le fasi principali dell’iter di adeguamento.
Normative per le macchine utensili
Partiamo dal comprendere quali sono gli obblighi relativi ad una macchina utensile e a chi spetta la responsabilità della conformità.
- Macchine immesse sul mercato prima della Direttiva Macchine (1996 in Italia):
- devono conformarsi ai requisiti tecnici dell’Allegato V del D.Lgs. 81/2008;
- la verifica spetta al datore di lavoro.
- Macchine immesse sul mercato dopo l’entrata in vigore della Direttiva Macchine:
- devono essere conformi alla Direttiva Macchine e alle altre direttive applicabili in vigore alla data di immissione;
- la verifica spetta al proprietario (in caso di macchina usata).
- Macchine con modifiche sostanziali dopo l’entrata in vigore della Direttiva Macchine:
- devono conformarsi ai requisiti della Direttiva Macchine e alle altre direttive applicabili in vigore alla data di messa in esercizio dopo le modifiche. Attenzione: la macchina non può essere retrodatata;
- la verifica è in carico al proprietario della macchina.
Una volta chiaro il quadro normativo di riferimento, possiamo procedere con le fasi successive:
- valutazione della conformità e analisi dei rischi;
- verifica documentazione tecnica;
- individuazione degli interventi;
- progettazione e attuazione degli interventi;
- collaudo e rilascio;
- completamento della documentazione;
- implementazione procedure per il mantenimento delle condizioni di sicurezza.
Valutazione della conformità e analisi dei rischi di una macchina ante 1996
La prima fase per l’adeguamento di una macchina ante CE è un’analisi dettagliata dei rischi. Punto di partenza sono i requisiti indicati nell’Allegato 5 del Decreto Legislativo 81/08, noto anche come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, che elenca i requisiti minimi che devono essere rispettati per le macchine messe in servizio prima del 21 settembre 1996, quando è entrata in vigore la Direttiva Macchine in Italia.
Questo processo prevede l’identificazione delle potenziali fonti di pericolo associate all’uso della macchina e include il controllo delle protezioni fisiche, dei dispositivi di sicurezza e dei sistemi di emergenza.
Alcuni tra i rischi più comuni nelle macchine utensili sono l’intrappolamento tra i rulli, il contatto con superfici calde, l’inalazione di fumi nocivi e via dicendo.
L’analisi dei rischi deve essere condotta in conformità con la norma UNI EN ISO 12100, che fornisce principi generali di progettazione per la sicurezza delle macchine e riduzione del rischio.
Valutazione della documentazione tecnica
Un passaggio particolarmente rilevante e che non va sottovalutato è la verifica della documentazione tecnica. Trattandosi di macchinari vecchi potrebbero essere sprovvisti di tutti i documenti previsti per la conformità, semplicemente perché sono andati persi o si sono danneggiati. Verificare che anche la parte documentale sia a norma è un aspetto rilevante per garantire al datore di lavoro di essere tutelato.
Interventi di adeguamento
Dopo la valutazione della conformità, si procede con l’individuazione degli interventi necessari per l’adeguamento. Questi interventi possono includere:
- installazione di dispositivi di sicurezza: l’installazione di barriere fisiche, schermi protettivi e dispositivi di blocco è essenziale per prevenire l’accesso involontario alle parti pericolose della macchina.
- Aggiornamento dei sistemi di controllo: l’integrazione di controlli elettronici avanzati, come pulsanti di arresto d’emergenza e sistemi di rilevamento automatico dei guasti, può migliorare significativamente la sicurezza operativa.
- Stesura della documentazione: come anticipato, nel tempo la documentazione potrebbe essere andata persa e va quindi ripristinata.
- Formazione del personale: la formazione adeguata degli operatori è cruciale per garantire l’uso sicuro della macchina. I lavoratori devono essere istruiti sulle procedure di sicurezza, sull’uso corretto dei dispositivi di protezione e sulle azioni da intraprendere in caso di emergenza.
Progettazione e implementazione degli adeguamenti
Identificati i pericoli, definiti i rischi, individuati gli adeguamenti necessari, si passa quindi alla fase di progettazione e di realizzazione. Spesso gli interventi vengono discussi insieme al cliente per verificare che siano sostenibili e attuabili per la sua realtà. INSAFE cala e adatta ogni soluzione alla realtà aziendale del proprio cliente, affinchè possa essere mantenuta nel tempo garantendo la sicurezza dei lavoratori.
Collaudo e rilascio della macchina
L’implementazione delle misure di adeguamento comporta successivamente un nuovo collaudo della macchina per verificare l’effettiva efficacia e il rispetto dei requisiti essenziali. Questa verifica deve essere documentata.
Ai sensi di quanto previsto dall’Allegato 5, viene compilata la check-list di conformità.
Non va infine dimenticato che la manutenzione regolare e le ispezioni periodiche sono fondamentali per mantenere la sicurezza a lungo termine.
Il mantenimento nel tempo del livello di sicurezza raggiunto
L’adeguamento di una macchina utensile ante 1996 ai sensi dell’Allegato 5 del Decreto Legislativo 81/08 è un processo fondamentale per garantire la sicurezza dei lavoratori e la conformità normativa. Non va però dimenticato che queste condizioni di sicurezza vanno mantenute nel tempo. Vanno quindi programmati una serie di interventi di manutenzione e di controllo volti a verificare che i requisiti fondamentali continuino a essere rispettati. Pertanto il consiglio è di sapere:
- cosa controllare,
- come controllarlo,
- con quale frequenza eseguire i controlli.
Completamento della documentazione tecnica
La documentazione tecnica rappresenta la prima forma di tutela per il datore di lavoro in caso di incidente e di infortunio e non va sottovalutata. Se nell’analisi effettuata si sono evidenziate mancanze o lacune, parte dell’iter di adeguamento è rappresentato dall’integrazione o dalla stesura completa della documentazione accompagnatoria (istruzioni per l’uso e procedure).
Conclusioni
L’adeguamento di una macchina utensile ai sensi dell’Allegato 5 del Decreto Legislativo 81/08 è un processo fondamentale per garantire la sicurezza dei lavoratori e la conformità normativa. Attraverso un’analisi approfondita dei rischi, la valutazione della conformità, l’implementazione di interventi mirati e una manutenzione costante, è possibile trasformare una macchina datata in un’attrezzatura sicura e affidabile. La sicurezza sul lavoro non è solo un obbligo legale, ma un impegno etico verso il benessere dei dipendenti.
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