Percorso verso la Certificazione CE: norme e requisiti essenziali
Perché un macchinario possa essere certificato CE e quindi circolare liberamente nel territorio della Comunità Europea, è necessario che rispetti tutti i RESS (Requisiti Essenziali di Salute e Sicurezza) applicabili o pertinenti.
A dettare il percorso verso la conformità sono le norme armonizzate, nelle quali viene descritto come raggiungere i requisiti fissati dalle direttive in materia di sicurezza, salute e tutela dell’ambiente.
Cosa si intende per presunzione di conformità?
L’art. 7 della Direttiva macchine 2006/42/CE spiega:
“Le macchine costruite in conformità di una norma armonizzata, il cui riferimento è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, sono presunte conformi ai requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute coperti da tale norma armonizzata”.
Questo significa che l’adesione alle norme armonizzate europee è l’unico metodo provato e accettato per dimostrare la conformità ai RESS delle direttive. La corretta applicazione delle norme è riconosciuta nella “presunzione di conformità”.
Sicurezza del macchinario
La norma di riferimento per l’esecuzione della valutazione dei rischi delle macchine è la EN ISO 12100:2010 “Sicurezza del macchinario – Principi generali di progettazione – Valutazione del rischio e riduzione del rischio”. Si tratta di una norma di tipo A che fornisce le linee guida per la valutazione e la riduzione dei rischi e sulla documentazione relativa a questo processo.
Puoi consultare questo articolo per approfondire la classificazione delle norme: tipo A, tipo B, tipo C.
Questa norma rappresenta una guida fondamentale per i progettisti, per guidarli al raggiungimento del rispetto dei RESS, identificando i pericoli e fornendo un’adeguata riduzione del rischio.
Processo di valutazione dei rischi
Lo scopo della valutazione dei rischi è quello di identificare, analizzare e valutare i pericoli e quindi i potenziali rischi che possono derivare dall’uso di macchine e macchinari industriali.
Il processo per la valutazione dei rischi prevede le seguenti fasi:
- individuazione dei pericoli.
- Valutazione dei pericoli per determinare il livello di rischio.
- Individuazione delle misure di prevenzione e protezione.
- Attuazione delle misure.
- Monitoraggio e revisione.
Eliminare completamente tutti i pericoli non è possibile, però è possibile tenerli sotto controllo. Il rischio residuo è il rischio che rimane dopo l’adozione di misure di controllo appropriate.
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