Conformità e sicurezza macchine: giornata di formazione con gli esperti
Il nuovo Regolamento machine UE 2023/1230 al centro del convegno Safety of Machinery Forum 2023.
La splendida cornice di Villa Reale di Monza ha ospitato nuovamente il convegno che diventa un punto di riferimento per il settore della sicurezza dei macchinari. Con un programma ricco di interventi di spessore, il 9 novembre 2023 si sono toccate tematiche di grande interesse per datori di lavoro, progettisti, ingegneri meccanici ed elettrici, manutentori. Ognuno di loro impegnato quotidianamente per garantire la conformità della macchina a cui (o su cui) lavora.
Nuovo Regolamento Macchine UE 2023/1230 fa da linea guida
Partendo dalle novità che il nuovo Regolamento Macchine UE porterà nel settore a partire dal 2027, i relatori hanno affrontato varie tematiche, portando sul tavolo casi concreti, esempi e testimonianze che hanno acceso molte lampadine, permettendo così di catalizzare l’attenzione verso i passi salienti da tenere a mente nel percorso verso la conformità.
Partner tecnico dell’evento, Unindustria Como-Lecco.
Consulenza legale in ambito di sicurezza e conformità
Il primo intervento della giornata è stato tenuto dall’avvocato Giorgio Caramori, consulente di associazioni italiane di costruttori di macchine e impianti e relatore in numerosi seminari, corsi e convegni in materia di contratti, responsabilità del produttore, sicurezza di macchine e impianti, normative tecniche. Considerato dal settore uno dei massimi esperti in materia di documentazione di prodotto, redazione e revisioni di manuali tecnici e di prodotto, nella sua ora e mezza di intervento ha permesso di chiarire molti aspetti riguardo alla novità del nuovo Regolamento Macchine. “A noi avvocati il dovrebbe piace zero. O devi o non devi; o puoi o non puoi; o hai diritto o non hai diritto”, lapidario ed esaustivo, ha coinvolto la platea in un botta e risposta molto partecipato.
- Quali sono gli obblighi del fabbricante? E quali sono gli obblighi per un importatore?
- Cosa deve riportare il manuale della macchina?
- Qual è la responsabile del progettista?
Certificazione 1090 per carpenterie strutturali
Dopo di lui, Stefano Gerletti, dell’azienda Futura Srl, è stato intervistato da Davide Magatti, consulente INSAFE, raccontando così come è nata la collaborazione nata tra le nostre due aziende e come il nostro intervento è stato provvidenziale per permettere loro di uscire da una scomoda situazione in cui un loro cliente li stava mettendo.
- Certificazione 1090 per carpenterie metalliche: quando è pertinente per il settore macchine?
- Come fare a delimitare le responsabilità del fabbricante nei confronti di un proprio cliente?
EMC: perché devo occuparmi di compatibilità elettromagnetica?
Il panorama normativo è sempre più complesso, ma anche l’evoluzione delle macchine diventa sempre più complessa.
Per questo l’ultimo intervento della mattinata ha visto protagonista la normativa in materia di compatibilità elettromagnetica (EMC). Molto esplicativo e utile l’intervento presentato da StaLab SRL , il cui laboratorio ha appena ricevuto l’accreditamento ISO/IEC 17025 per le prove EMC in situ.
- Perché devo fare la Compatibilità elettromagnetica?
- Quali sono i fattori scatenanti di questa direttiva, di questo obbligo legislativo?
Pausa pranzo con visita culturale
Immersi in una delle Regge che hanno fatto la storia della nostra Italia, non si poteva non approfittarne! Molto apprezzata la visita guidata agli appartamenti reali che abbiamo regalato ai nostri ospiti. Un viaggio nella storia, scoprendo curiosità e dettagli di quella che è eccellenza architettonica e custode della storia del territorio.
Normativa Atex e rispetto dei RES
Ad aprire il pomeriggio, un caso di consulenza in ambito ATEX che ha richiesto l’intervento multicompetenza peculiare di INSAFE. Una macchina riempitrice (packaging) che tratta sostanze che rendono l’ambiente di lavoro classificato ATEX. Si è reso necessario un primo step di inquadramento normativo, per valutare sostanze e ambiente, quindi un’analisi computazionale per verificare se il funzionamento del sistema di ventilazione fosse sufficiente a garantire il rispetto dei requisiti di sicurezza (RES) previsti dalla normativa.
“Grazie ad un approccio molto analitico e grazie all’utilizzo di una modellistica computazionale che permette di studiare tante configurazioni, si è potuta trovare in tempi relativamente brevi la soluzione che permettesse di raggiungere un’efficienza maggiore e di ridurre drasticamente il rischio – ha spiegato Philippe Senn, ingegnere e consulente esperto in ambito di simulazione fluidodinamica (CFD) – Un approccio tradizionale, sperimentale, avrebbe richiesto molto più tempo, costi più alti e non avrebbe garantito di raggiungere il risultato ottimale”.
Cybersecurity e nuovo Regolamento Macchine UE
“La sicurezza informatica di fatto deve essere un elemento che va analizzato già dall’inizio della progettazione delle macchine”. Lascia poco spazio alle incertezze l’ingegner Francesca Mercuri presentando gli aspetti da considerare quando entra in gioco il software.
Conclusioni: partite con il piede giusto
“L’unico modo per valutare se la vostra macchina è sicura è effettuare un’accurata analisi dei rischi”. Tutto parte dall’analisi: solo così un fabbricante può sentirsi tutelato.
Per questo il nostro lavoro dovrebbe partire dalle prime fasi della progettazione, così da poter indirizzare fin dall’inizio ogni fase di sviluppo del macchinario.
Sicurezza è sinonimo di conformità?
Provocatoria la domanda lanciata da Giorgio Livio, socio e titolare di INSAFE.
Avete trovato la risposta?
Se volete, scriveteci le vostre considerazioni compilando il modulo qui sotto. Ascoltiamo volentieri le vostre riflessioni sull’argomento, sperando che il seminario abbia portato più chiarezza.
