La documentazione tecnica è il primo strumento di difesa per il fabbricante
L’allegato VII della Direttiva Macchine 2006/42/CE specifica i requisiti che il Fascicolo tecnico di una macchina deve rispettare.
Per il fabbricante, la documentazione tecnica rappresenta la prima arma di difesa. In caso di infortunio, infatti, il Manuale e la Dichiarazione di conformità sono i documenti che devono essere immediatamente disponibili alle autorità di controllo.
Spesso, però, la documentazione tecnica che accompagna la macchina non viene tenuta in debita considerazione. Questo può comportare l’insorgere di problematiche, ma soprattutto di rischi, per il fabbricante.
Cos’è il Fascicolo tecnico di una macchina?
“Il fascicolo tecnico deve dimostrare la conformità della macchina ai requisiti della presente direttiva (Direttiva macchine, ndr). Esso deve riguardare, nella misura in cui ciò sia necessario a tale valutazione, la progettazione, la fabbricazione ed il funzionamento della macchina”.
L’ideale sarebbe iniziare a predisporre il fascicolo tecnico già in fase di progettazione, così da evitare il rischio di dover rivedere elementi della macchina perché emergono in fase di verifica non conformità.
Il fascicolo tecnico, redatto in una o in varie lingue ufficiali della Comunità Europea, deve essere messo a disposizione delle autorità competenti degli Stati membri per almeno 10 anni a decorrere dalla data di fabbricazione della macchina.
Cosa deve contenere il Fascicolo tecnico?
Secondo la Direttiva macchine, il Fascicolo tecnico deve contenere:
- la descrizione complessiva della macchina;
- i disegni dettagliati e completi della macchina e degli schemi dei circuiti di comando;
- la documentazione relativa alla Valutazione dei rischi;
- le norme e le altre specifiche tecniche applicate per il rispetto dei requisiti essenziali di sicurezza (RESS) e di tutela della salute;
- eventuali relazioni tecniche che forniscano i risultati delle prove svolte dal fabbricante stesso o da un organismo scelto dal fabbricante o dal suo mandatario;
- le Istruzioni della macchina;
- se pertinente, la Dichiarazione di incorporazione per le quasi-macchine incluse e dalle relative istruzioni di assemblaggio;
- se pertinente, la Dichiarazione di conformità delle macchine o di altri prodotti incorporati nella macchina;
- la Dichiarazione CE.
Attenzione! Questa documentazione riguarda le macchine. Per le quasi-macchine, la lettera B dell’Allegato VII specifica i requisiti che il fascicolo tecnico deve rispettare. Per il dettaglio, consigliamo di approfondire leggendo l’articolo pubblicato in Gazzetta ufficiale.
Esempio di Fascicolo tecnico
Per esemplificare quanto visto sopra, scorriamo insieme il fac-simile dell’indice di un fascicolo tecnico predisposto dai consulenti inSafe:
Come redigere correttamente il fascicolo tecnico?
Lavorando spesso in interazione con avvocati, enti di controllo e agenzie di tutela della salute, sappiamo quanto sia fondamentale non sottovalutare la redazione e la formalizzazione della documentazione. Per questo abbiamo personale dedicato e costantemente aggiornato sull’evoluzione normativa.
Quali sono i passi da seguire?
- Supporto fin dalle fasi della progettazione della macchina: “chi ben comincia è a metà dell’opera”, dice il proverbio e non è una banalità. Poter contare su dei consulenti di sicurezza fin dalle fasi di progettazione evita il rischio di dover rivedere alcune parti della macchina perché emergono in fase di verifica alcune non conformità.
- Valutazione dei rischi: attraverso un’analisi dettagliata della macchina, vengono evidenziate le misure di protezione attuate o da attuare per eliminare o ridurre i pericoli identificati e, nel caso, l’indicazione dei rischi residui.
- Verifica pre-immissione sul mercato: arriviamo a garantire la conformità della macchina rispetto a quanto previsto dalla Direttiva con analisi puntuali effettuate in corso di progetto e di realizzazione.
- Redazione delle istruzioni per l’uso (spesso noto come libretto di uso e manutenzione): tutte le macchine devono essere accompagnate da un Manuale d’uso e manutenzione scritto in una delle lingue ufficiali del Paese nel quale la macchina è messa in servizio.
- Calcolo del PL: è un valore prestazionale che identifica il grado di affidabilità di ogni singola funzione di sicurezza di una macchina o di un dispositivo.
- Validazione safety software: verifiche del corretto comportamento dei circuiti di sicurezza (SRP/CS) rispetto alle specifiche definite a progetto.
- Redazione della Dichiarazione di conformità di impianti e macchine: costituisce la certificazione legale da parte del costruttore che la macchina è conforme con quanto previsto dalla Direttiva Macchine.
- Accompagnamento verso la Marcatura CE.
Per avere una guida alla predisposizione del fascicolo tecnico, scarica liberamente il nostro modello di facsimile: